I valori in cui crediamo

I valori che ispirano l’azione quotidiana dei nostri volontari sono:

L' armonia

Crediamo in una società armonica, fondata sulla corrispondenza ideale fra bisogni e risposte, problemi e soluzioni. Crediamo nel volontariato perché compensa alcune imperfezioni inevitabili nell’organizzazione sociale.

La prospettiva

Le organizzazioni non-profit non esisterebbero se il mondo non fosse abitato da idealisti, utopisti, visionari. Siamo una piccola onlus, ma la nostra ambizione è senza limiti: vorremmo che tutti coloro che non stanno bene si sentissero meglio.

La concretezza

I militanti del volontariato possono dare l’impressione di vivere con la testa fra le nuvole. Che sciocchezza. Sono solo persone che si sbattono per rendere un po’ più felice il mondo che le circonda.

L' equilibrio

La salute si cura con la scienza ma il suo equilibrio dipende anche dalle nostre emozioni. Ragione e sentimento sono i due pilastri su cui si regge un buon progetto di volontariato. Siamo sognatori, ma con le maniche perennemente rimboccate.

La bellezza

Alla domanda «Perché hai deciso di diventare un volontario?», la maggior parte delle persone risponde: «Perché voglio fare qualcosa di utile». Ma ci sono anche alcuni che rispondono: «Perché voglio fare qualcosa di bello». Non sono simpatici?

La leggerezza

Certe malattie sono talmente esigenti da costringerci a combatterle con terapie d’urto. Chi ha provato la radio e la chemio ne sa qualcosa. Ma ci sono anche dei coadiuvanti «leggeri»: per esempio la meditazione, lo yoga, la musica, il maquillage. Parliamone.

L' umanesimo

Al centro di ogni problema sanitario non c’è un «paziente»: c’è una persona. La medicina contemporanea si sta seriamente impegnando nel fare di questa verità il fulcro della sua evoluzione. Le onlus attive nella sanità sono già fatte di umanisti.

La progettualità

Noi non crediamo nel caso, ma nella volontà. E aspiriamo alla progettualità, anche quando ci occupiamo di piccoli problemi quotidiani. Come la perdita dei capelli, per esempio, o il passaggio in macchina per chi non può guidare.

La speranza

La speranza è la massima risorsa biologica della specie umana: non l’ultima dea ma la prima, quella che ci tiene in piedi e ci sprona a decidere e agire. È l’essenza di ogni mutamento, la molla che spinge al futuro.