€0.00 donated
0 Donors

«Ti accompagno in ospedale»

Accompagnamo i pazienti e gli eventuali accompagnatori fino all’ingresso della struttura sanitaria e qui li attenderemo alla fine della terapia.
Un gruppo di volontari dell’associazione Don Giulio Farina provvede, dal 2010, al trasporto solidale di pazienti in chemioterapia o radioterapia all’ospedale San Gerardo di Monza o in altri ospedali del circondario. Diversi autisti (ad oggi: Adelio, Andrea, Angelo, Antonio, Dario, Giorgio, Giuseppe, Icilio, Mino, Renzo, Vanni) si avvicendano alla guida di una Fiat 500L acquistata con il contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e una Panda ecologica a GPL , ma pur essendo tanti, non bastano ancora.

Nel 2019 sono stati effettuati 1690 viaggi, per un totale di circa 19.300 km. Nel 2020 la pandemia ha drasticamente ridotto i numeri, con 970 viaggi e 11.600 km. Nel 2021 una leggera risalita con circa 1500 viaggi e 19.000 km. Nel 2022 gli stessi valori del 2021. Ne 2023 circa 24.700 km e 1780 viaggi.
Interessante
questa pagina che mostra graficamente l’effetto della pandemia.

 

Se avete necessità del nostro trasporto solidale chiamate al 348 7125 595 dalle 10.00 alle 13.00 nei giorni feriali, con qualche giorno di anticipo.

Cerchiamo altri volontari al volante!
Se, oltre alla patente, hai un cuore generoso e qualche ora libera, fatti avanti. Tipicamente l’impegno richiesto è di mezza giornata a settimana, spesso dal mattino presto, viste le esigenze di alcune terapie specifiche, e a volte a pomeriggio inoltrato. La zona di servizio è fondamentalmente la provincia di Monza, quasi sempre nel raggio di 10 km dal San Gerardo, con solo qualche rara puntata in località più distanti. Per maggiori informazioni consulta le receptionist della Don Giulio Farina, all’ingresso del day hospital oncologico del San Gerardo; oppure telefonaci (0392333405, giorni feriali fra le 10 e le 13). Se lo preferisci, inviaci una e-mail all’indirizzo segreteria@dongiuliofarina.it o scrivici direttamente dal pannello Diventa volontario indicando espressamente questa tua disponibilità.

Testimonianza di uno dei nostri «volontari al volante»
Enzo era entusiasta di far parte della nostra squadra piloti. Annette grande importanza alla relazione umana con i  passeggeri: «Se la prima volta ti senti un po’ a disagio al fianco di persone che, sai, stanno vivendo un difficile periodo di ansia, di sofferenza, di timore, ti accorgi subito che basta introdurre un argomento, anche futile, e sono loro a toglierti dall’imbarazzo, quasi sollevate di vivere quella mezz’ora in auto come una parentesi di normalità. I più infatti amano aprirsi, come con un conoscente o un amico: e si parla delle preoccupazioni e delle gioie familiari, degli hobby, delle realizzazioni di vita, del lavoro, attuale o passato; ma anche della malattia, della battaglia che stanno vivendo. Tutti mostrano una sorprendente serena consapevolezza, e anche fiducia, spesso certezza, che è solo questione di tempo per uscirne. Ciò, si comprende chiaramente, perché rassicurati dalla competenza e dalla dedizione dei medici e di tutto il personale sanitario che li segue. Devo a loro, ai miei pazienti (così li considero, quasi come se la loro guarigione dipendesse da me) se oggi penso all’ospedale come un luogo di speranza più che di sofferenza. E quando la volta dopo ci si rivede, si riprende da buoni amici da dove ci si era interrotti.»