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L’angolo azzurro

Nasce l’Angolo Azzurro, l’angolo delle emozioni da condividere

Abbiamo da poco aperto l’Angolo Azzurro nella sala d’attesa del PTMO (Percorso Terapeutico Medico-Oncologico, nuovo nome del Day Hospital oncologico) per aprire una “finestra” sui pensieri e condividere le proprie emozioni.

Si tratta, apparentemente, di un semplice tavolino su cui è appoggiato un quaderno azzurro e un invito scritto a quattro mani dal Prof. Diego Cortinovis, direttore della Struttura complessa di Oncologia medica e dal Dott. Paolo Perego, nostro presidente.

Angolo Azzurro“Caro amico/a, come stai? Prenditi un momento per riflettere su ciò che hai nel cuore e nella mente in questo momento della tua vita. Se ti fa piacere condividerlo, usa questo spazio e scrivilo liberamente.

La tua voce e la tua esperienza sono uniche e preziose. Le parole che sceglierai di donare verranno trattate con cura e sarà rispettato il tuo anonimato. Siamo certi che anche quelle apparentemente più semplici saranno fonte di arricchimento e ti ringraziamo fin d’ora della generosità con cui ci offrirai una “finestra” sul tuo mondo”.Il primo messaggio lasciato è proprio quello del Prof. Cortinovis, che ha inaugurato il quaderno. “Il pensiero ci rende unici, ci illumina e ci guida. Le parole ci connettono ed aiutano ad interpretarci. La scrittura è la via tangibile che accende un pensiero e stimola le parole. Lascia qui la tua traccia, libera, unica e significativa. Sarà per noi un dono prezioso, indelebile ed eterno. Grazie per condividere, il nostro viaggio continua…”.

InaugurazioneNon potevano mancare, in occasione dell’apertura, il saluto e l’augurio del presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Dr. Claudio Cogliati, attento ai percorsi di umanizzazione delle cure: “La parola è il Logo, ciò che distingue l’essere umano dall’essere vivente. Trasmettere il proprio pensiero è vita e ci ricorderà a chi abbiamo voluto bene. Quod bonum faustum felix, fortunatumque sit! (che la cosa vada bene, in modo felice e con fortuna!)”.

Chiunque potrà sedersi nell’Angolo Azzurro e lasciare quindi un proprio scritto ed alcune frasi; in maniera sempre rigorosamente anonima, queste potranno essere raccolte ed impiegate in un futuro per costruire un album-ricordo. All’interno della sala d’attesa saranno sempre presenti i nostri volontari.