Rendiconto contributi pubblici
È entrato in vigore dall’1 gennaio 2019 l’obbligo di pubblicità e trasparenza per tutti i soggetti, tra cui gli enti di terzo settore, che ricevono finanziamenti dalla pubblica amministrazione: entro il 28 febbraio di ogni anno dovranno pubblicare online il rendiconto di tutti i contributi pubblici ricevuti nel corso dell’anno precedente, se la somma totale supera i 10.000€.
Venerdì 11 gennaio 2019 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato una circolare (n. 2/2019) con alcune precisazioni riguardanti questo adempimento: di particolare interesse per le associazioni è la conferma che anche le somme ricevute con il 5XMille concorrono al raggiungimento della somma di 10.000€ e la possibilità di pubblicare il rendiconto sulla propria pagina Facebook o sul sito della rete associativa di riferimento qualora non possedessero un proprio sito internet.
Relazione illustrativa sull’utilizzo delle quote del 5 per mille dell’lrpef percepite nell’anno 2020.
Nel corso dell’anno 2020 sono state erogate due quote, relative rispettivamente agli anni 2018-2017 e 2019-2018
Oggetto ricevente: Associazione DonGiulioFarina onlus organizzazione di volontariato per la ricerca e la terapia dei tumori
Causale: Erogazione Quote Cinque Per Mille Anno 2018 2017
Somma incassata: 18.083,23 Euro
Data incasso: 30 luglio 2020
Causale: Erogazione Quote Cinque Per Mille Anno 2019 2018
Somma incassata: 19.880,24 Euro
Data incasso: 6 ottobre 2020
Si attesta che l’importo del 5 x 1000 percepito complessivamente nell’anno 2020 di Euro 37.963,47 è stato devoluto come qui sotto specificato.
- Università degli Studi Milano – Bicocca a favore del settore MED/06 – Oncologia, donazione (Euro 56.000,00 – cinquantaseimila) avente come specifica finalità (Donazione modale ex Art. 793 c.c.) la copertura economica di un bando per la posizione di 1 Assegno di Ricerca per la realizzazione di ricerche in vitro su tumore dei polmoni/mammari.
- Asst Monza durante emergenza coronavirus, donazione (Euro 40.000,00 – quarantamila) per acquisto di due respiratori per i reparti di terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo.
La parte mancante è stata attinta dai nostri accantonamenti.